FAQ tecniche

  • A:â € ¢ Gas corrosivi e acidi
    â € ¢ Massa del rivestimento di zinco per armatura in filo zincato
    â € ¢ Emissione di fumo
    â € ¢ Prova di propagazione della fiamma per più cavi
    â € ¢ Prova di restringimento sull'isolamento
    â € ¢ Test di abrasione

  • A:In primo luogo, è importante isolare l'installazione dall'alimentazione di rete prima di tentare di controllare o riparare cavi allagati. Per ovvie ragioni, prima l'alluvione si ritira e si interviene, più è probabile che i cavi non vengano danneggiati. Scopri cosa fare quando l'acqua si placa.

  • A:Negli Stati Uniti, i conduttori più piccoli vengono misurati utilizzando l'American Wire Gauge (AWG). Con il sistema di misura, più alto è il numero, più piccolo sarà il cavo. Per fili più grandi, vengono utilizzati mil circolari. Le dimensioni MCM, chiamate anche kcmil (mil kilo-circolari), sono per cavi ancora più grandi. Un MCM equivale a mille mil circolari.

  • A:UL sta per "Underwriterâ € ˜s Laboratory" ed è un'organizzazione di test statunitense indipendente, simile al VDE tedesco. Basato sul National Electrical Code (NEC, indicato anche come NFPA 79) - lo standard di sicurezza prevalente negli Stati Uniti per gli impianti elettrici - il Laboratorio Underwriter definisce gli standard per i componenti elettrici ei loro campi di applicazione. Le approvazioni UL sono anche riconosciute come standard di sicurezza in molti altri paesi a causa dei severi requisiti di protezione antincendio presenti nel NEC.

  • A:Verband der Elektrotechnik, Elektronik und Informationstechnik - più comunemente nota come VDE - è l'Associazione per le tecnologie elettriche, elettroniche e dell'informazione e le relative scienze, tecnologie e applicazioni.

  • A:In nessun caso cavi e fili devono fungere da fusibili che consentono la propagazione di un incendio. Non devono fungere da combustibile per un incendio e non devono rilasciare sostanze pericolose. Questo è esattamente ciò che accade con i materiali il cui ritardo di fiamma è basato su alogeni, ovvero fluoro, cloro, bromo o iodio. Gli alogeni sono presenti in polimeri come PVC, FEP e PTFE. I materiali PUR, PP, P e TPE vengono spesso aggiunti come ritardanti di fiamma. Possono sfuggire in caso di incendio e soffocare le fiamme circostanti. Successivamente, tuttavia, si combinano con il vapore acqueo per formare acidi che provocano irritazione agli occhi, alla pelle e al sistema respiratorio, oltre ad attaccare il metallo e il vetro.

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